Il vero lusso nelle abitazioni moderne? Non certo la palestra in casa o un bagno turco al posto della doccia, bensì una vera e propria laundry room: uno spazio dedicato al bucato, super attrezzato e funzionale. Gli anni ’80 avevano lanciato una moda che – per molti – fu ovviamente un lusso irraggiungibile e poco pratico: attrezzare una palestra personale in casa.

Oggi la tendenza in fatto di interior decorating guarda al bucato e suggerisce la realizzazione in casa di una laundry room personale, ossia una lavanderia attrezzata per poter contenere in un unico luogo tutto ciò che serve per smacchiare, lavare, stendere e asciugare, stirare e rammendare. Un santuario per chi ama la casa! Per attrezzare una lavanderia si può rubare spazio a qualsiasi zona in casa, dipende da ciò che ti senti di sacrificare per avere a disposizione uno spazio nel quale dedicarti all’arte di lavare e stirare: due cose apparentemente simili a semplici doveri, che puoi invece trasformare in attività di grande soddisfazione se le svolgi in uno spazio ben attrezzato. Ora, ciò che serve è sfatare il mito che solo le case grandi possano permettersi una lavanderia. Martha Stewart, nel suo grandioso tomo “House Keeping” spezza una lancia a favore delle lavanderie cittadine, microscopiche ma funzionali! Le soluzioni più piccole, davvero deliziose, prevedono di utilizzare l’interno di un armadio, anche in cucina o in bagno – dove si ha l’opportunità di avere un aggancio d’acqua per la lavatrice. Se la soluzione è ridotta, chiaramente, ci si dovrà concentrare solo sulle cose essenziali, ma il risultato sarà allo stesso modo appagante. Se invece la casa è grande e lo spazio non manca, allora puoi scegliere di sacrificare uno sgabuzzino o una piccola stanza per creare una lavanderia davvero su misura. Nella tua laundry room dovrai prevedere di trovare spazio per:

- lavatrice (eventualmente con asciugatrice incorporata)

- rubinetto e piccolo lavandino per lavare a mano e smacchiare, candeggiare, etc. (attenzione, non in acciaio, se vuoi candeggiare)

- stenditoio (a soffitto, ultra pratico, oppure stendino pieghevole) e mollette

- 2 bacinelle in plastica (una per raccogliere il bucato pulito, una per lavare a mano)

-1 spazzola per tessuti in fibra morbida (per spazzolare)

- 1 spazzola rotonda adesiva per rimuovere i pilucchi

- 1 bacinella svuota tasche (per riporre monete, altri oggetti rinvenuti all’ultimo nelle tasche, stecche delle camicie, bottoni staccati in attesa di essere riattaccati)

- cesta per panni sporchi

- cesta per panni puliti, da stirare (se hai una stanza apposita, scegli una cassapanca rivestita in carta di Firenze, bella da vedere e pratica da usare!)

- retina per il lavaggio dei capi piccoli

- gocce profuma biancheria da aggiungere in lavatrice

- asse e ferro da stiro

- acqua per il ferro

- vaporizzatore per inumidire i capi

Questo per quanto riguarda l’attrezzatura. Poi dovrai ovviamente prevedere di avere a portata di mano tutti i prodotti che ti servono settimanalmente, ecco la lista degli irrinunciabili:

- Passione Bianco

Biolindo

- Lingerie & Seta

- Morbivel Sogno d'Estate

- Smackia Ogni Macchia 

e, opzionali, da inserire all’occorrenza:

- Sportswear Detergente Specifico

- Wool 1 e Wool 2 per la lana

- Tende 1 Lava

- Divanette

Un ultimo tocco di stile, rubato a Rita Konig, autrice del libro Domestic Bliss, una meravigliosa guida all’arte di vivere la propria casa: se dipingi la tua lavanderia di un bel colore, anche lavare i panni e stendere sarà meno faticoso. Fai in modo che nella tua laundry room arrivi la tua musica preferita, e che l’arredamento non sia da semplice stanza “di servizio”. Se la tua lavanderia sta tutta dentro due ante di un armadio, appendi della lavanda essiccata, cuscini porta spilli, sacche ricamate per la biancheria piccola e delicata: insomma – ingentilisci con stile questa zona della casa e troverai rifugio in questo angolo con maggior piacere.