In oro zecchino o semplicemente placcato, per un effetto cheap&chic - posate, bicchieri e sottopiatti si vestono di bagliori dorati per rendere scintillante la tavola di fine anno. Concediti il lusso del più nobile dei metalli e vivi la festa fino in fondo, con stile ed emozione!

A fine 2006 Sofia Coppola porta sul grande schermo il suo film cult “Marie Antoinette”, interpretato da Kirsten Dunst. Bastano poche scene, nelle quali la regia propone tavole imbandite di cristalli bordati d’oro zecchino e posate interamente realizzate in questo nobile metallo per scatenare la “gold-mania” ad Hollywood: star dello spettacolo e padrone di casa eccentriche vogliono replicare l’opulenza della grande Versailles riproponendo l’oro sulle loro tavole. Un anno dopo la moda arriva in Europa – ma siamo ancora ai piani molto alti. Servono altri tre anni di design, sperimentazioni, mode e tendenze ispirate dalle più acclamate riviste patinate per consacrare l’oro il colore della tavola del Natale 2010. Da Christofle a Zara Home: la posata in oro è il vero segno di stile della tavola delle feste. Non importa se realizzata in oro massiccio o semplicemente dorata, l’importante è che luccichi dei suoi bagliori preziosi sotto la luce delle candele. Se vuoi proporre ai tuoi ospiti una tavola in questo stile, devi avere il coraggio di osare e andare per contrasto. La tovaglia sarà porpora (magari in velluto) oppure semplicemente bianca (di lino). I bicchieri steli alti e trasparenti e i piatti chiari e decorati tono su tono: crema e oro, bianchi e perlati con iridescenze dorate.

L’accento è posto tutto sull’importanza di cucchiai, forchette e coltelli, il resto sarà semplicemente arrangiato in ordine sulla grande tavola delle feste, illuminata da candele e decorata da un centrotavola verde, fatto magari di melograni (simbolo di prosperità) e agrifoglio o alloro. I tuoi ospiti rimarranno a bocca aperta davanti allo splendore (vero o in replica placcata) di un servizio di posate così – abbinalo ai classici bicchieri “della nonna” cogliendo magari l’occasione per tirare fuori dal baule proprio quelli ereditati e mai usati, per la paura di romperli o perché non sapevi come abbinarli tra loro e ai piatti.

Una volta concluso il banchetto, arriva il momento della pulizia. Niente di più semplice: tutto in lavastoviglie con un detersivo specifico, come Nuncas Vegetale Piatti e Mani. E poi, per lucidare l’oro e riporlo in modo che non si rovini, una passata con il Panno lucidante gioielli, che ravviva il metallo e lo fa splendere a lungo. Così avrai presto voglia di ricevere ancora con una tavola apparecchiata in perfetto stile Versailles. Auguri!